Come risparmiare energia elettrica e ridurre i costi in bolletta

Le spese per l’energia elettrica sono sempre una nota dolente che compare sulle nostre bollette. Bisogna quindi ridurre il più possibile i consumi, facendo scelte utili ad abbassare i costi. Comportamenti virtuosi in tal senso servono non soltanto a risparmiare denaro ma anche a salvaguardare il futuro del pianeta.

Le nostre case, moderne e tecnologiche, sono piene di dispostivi elettronici ed elettrodomestici che inevitabilmente consumano energia. Ma sono davvero tutti fondamentali nella nostra vita?

Probabilmente di qualcuno potremmo farne a meno, o perlomeno limitarne l’uso. Scegliere di accendere meno spesso qualche elettrodomestico è un modo molto efficace per veder scendere le spese energetiche e incrementare il risparmio.

Comportamenti per risparmiare energia

Ci sono dei modi semplici e delle scelte consapevoli che ci aiutano a risparmiare energia elettrica in casa. Vediamo quali sono quelli che puoi adottare subito.

Se vuoi monitorare il consumo degli elettrodomestici casalinghi puoi dotarti di un misuratore di energia elettrica, così potrai sapere quanto consumano.

Non lasciare i dispositivi in standby

Non tutti sanno che per contrastare gli sprechi di energia si dovrebbero spegnere tutti i dispostivi che solitamente, anche per comodità, vengono lasciati in standby. Quasi tutti gli elettrodomestici con la luce rossa accesa consumano energia perché viene assorbita dagli alimentatori.

Sarebbe quindi il caso di spegnere definitivamente la tv, il frigo, il microonde, il cordless e tutti gli altri apparecchi togliendoli dalla presa. Puoi pensare di collegarli tutti ad una ciabatta con più posti, in modo da spegnere soltanto l’interruttore della stessa con un unico pulsante.

Tra gli elettrodomestici che più “bruciano” energia elettrica ci sono il forno elettrico e quello a microonde. Il forno elettrico consuma più di quello a microonde e per ridurre gli sprechi bisogna spegnerlo con un po’ di anticipo rispetto al fine cottura dei cibi. Il microonde consuma molto se viene lasciato in standby, addirittura fino a 27 kWh.

Acquistare elettrodomestici a basso consumo

Ciò che ci aiuta a risparmiare sono anche gli elettrodomestici di nuova generazione, quelli con una classe energetica efficiente. Se acquisti prodotti che appartengono alle classi A+++, A++ oppure A+ potrai ridurre i consumi dal 45 al 25%, in base alla tipologia di prodotto.

Non ha senso acquistare elettrodomestici obsoleti e poco performanti, anche se all’atto dell’acquisto sono meno costosi. I modelli più innovativi rientrano tra quelli che godono delle agevolazioni fiscali e potrai ammortizzare la spesa in poco tempo, godendo dell’abbassamento deli consumi.

Utilizzare lampadine led

Se hai ancora lampade a incandescenza è arrivato il tempo di sostituirle con quelle a LED. Queste lampadine hanno parecchi vantaggi, primo fra tutti necessitano di un consumo elettrico molto inferiore.

Pur avendo un costo più alto ti offrono una durata nettamente superiore agli altri modelli e la luce che producono stanca molto meno la vista.

Utilizzare dispositivi smart

Puoi risparmiare con la domotica utilizzando dispositivi smart per controllare i tuoi elettrodomestici, evitando che rimangano accesi inutilmente e potrai risparmiare in bolletta. Se vuoi ridurre gli sprechi utilizza l’accensione e lo spegnimento da remoto, tramite app. Potrai sempre monitorare la situazione in casa, e se dimentichi di spegnere una luce lo potrai fare direttamente dallo smartphone.

Sfruttare le tariffe orarie

Quando si fa un contratto con un fornitore di energia si sceglie una tariffa precisa. In base alla tipologia preferita si indirizzano i consumi più elevati nelle fasce orarie più favorevoli al risparmio. Ad esempio se hai scelto una tariffa bioraria conviene accendere gli elettrodomestici a consumo elevato tra le 19 e le 7 del mattino, quando la spesa è inferiore. Oppure nei giorni festivi e nel week end.

Controllare la temperatura della lavatrice

Gli elettrodomestici più innovativi hanno la funzione risparmio energetico, utile per impostare programmi che tengono conto dell’impatto ambientale. Da preferire i lavaggi a basse temperature.  Sono invece comportamenti sbagliati quelli di far partire lavatrice e lavastoviglie non a pieno carico e impostando lavaggi a temperature alte.

Utilizza il frigo correttamente

Anche prendersi cura del frigo e del freezer sbrinandoli regolarmente incide in maniera positiva sui consumi elettrici. Impostali su temperature intermedie e non posizionarli troppo vicino a pareti e fonti di calore.

Non aprire in continuazione lo sportello: ogni volta che si apre infatti il motore dell’apparecchio si mette in funzione. Anche conservare gli alimenti negli appositi spazi ci permette di conservarli meglio.

Conclusione

Questi sono soltanto alcuni consigli per ottimizzare i consumi, ritrovando anche una certa soddisfazione nel constatare una sensibile riduzione dei costi in bolletta. Ma esistono anche altri metodi estremamente facili da adottare ai quali a volte non si pensa.

Il più scontato è quello di spegnere le luci quando esci da una stanza e non accenderle di giorno perché non serve a nulla. Anche togliere dalle prese i caricabatterie, scollegare il modem se non si usa e ridurre l’uso dell’aria condizionata incide positivamente sulle spese energetiche.