Le biciclette elettriche sono oggi il simbolo della mobilità green perché permettono di ridurre l’inquinamento dovuto alla circolazione all’interno delle città. Questi veicoli sono regolamentati da apposite normative di legge, perciò è importante acquistare modelli omologati e adatti alle proprie esigenze. Ecco alcuni consigli utili per capire come scegliere la bici elettrica giusta.
Le caratteristiche da valutare nella scelta della bici elettrica
Negli ultimi anni è aumentata in Italia la vendita di biciclette elettriche, perché è aumentata la sensibilità delle persone su temi come l’inquinamento e andare in bici è uno dei vantaggi per aiutare l’ambiente ad essere meno inquinato.
Scegliere una e-bike non è facile, poiché è indispensabile prendere in considerazione diverse caratteristiche tecniche, oltre ovviamente al tipo di utilizzo che bisogna farne. Come si scopre dal sito bicielettrica.online, tra gli aspetti da valutare nella scelta della bicicletta elettrica c’è la potenza della batteria, la quale deve essere inferiore a 250 W come indicato dalle normative di legge italiane. Allo stesso tempo il motore elettrico deve entrare in funzione da solo, secondo un meccanismo di pedalata assistita.
Inoltre deve essere previsto un sistema di blocco, il quale deve limitare la velocità di funzionamento del motore a 25 Km/h. Il propulsore può essere realizzato con varie tecnologie, perciò è necessario capire qual è l’opzione più appropriata. Se possibile bisogna scegliere un motore a corrente continua di tipo brushless, controllandone anche il posizionamento nel telaio.
Il peso infatti deve essere bilanciato, mentre è fondamentale che la batteria assicuri un’autonomia elevata ma senza incidere eccessivamente sul peso complessivo. Da non sottovalutare sono il sistema di ricarica, l’azionamento del motore elettrico e le tecnologie integrate nella e-bike. Naturalmente è essenziale valutare la qualità dei materiali del telaio, con un occhio al prezzo e al design.
Trattandosi di un mezzo stradale, che può arrivare a una velocità di 25 Km/h, è fondamentale comprare una bici elettrica dotata di un efficiente sistema frenante. La soluzione migliore sono i freni a disco, per arrestare il veicolo nel minor spazio possibile, utilissimi in situazioni di emergenza, altrimenti esistono anche i freni a tamburo ma sono un sistema molto meno efficace e sicuro.
Quali sono i modelli migliori di e-bike
Ogni bicicletta elettrica presenta delle caratteristiche peculiari, tuttavia alcuni modelli sono in grado di offrire prestazioni superiori. Ad esempio è importante acquistare una e-bike con motore elettrico a corrente continua, evitando i vecchi veicoli con propulsore a corrente alternata, poco efficienti e davvero pesanti.
La posizione del motore dovrebbe essere centrale, per distribuire il peso in modo uniforme garantendo una pedalata fluida e omogena. Al contrario, le bici elettriche con motore anteriore o posteriore sono più difficili da portare, si rischiano slittamenti e in generale delle prestazioni inferiori. Per quanto riguarda le batterie, invece, ormai quasi tutti i modelli sono agli ioni di litio, un’ottima soluzione per un’autonomia considerevole.
L’assistenza alla pedalata dovrebbe essere dolce e non brusca, sia nell’inserimento iniziale che nell’interruzione al raggiungimento dei 25 Km/h, con sensori affidabili in grado di gestire tale funzione in modo adeguato. Inoltre più numerosi sono i livelli di supporto migliore sarà la qualità della bici elettrica, per configurare la spinta in base al percorso, all’inclinazione e alle proprie necessità.
Il peso dovrebbe essere contenuto, per non rendere la pedalata troppo faticosa quando il motore è spento, non superiore ai 22/23 Kg. Dopodiché è importante che siano presenti tecnologie all’avanguardia, come il display digitale per monitorare lo stato di carica della batteria, gestire la pedalata assistita, ma anche ascoltare la musica e visualizzare il percorso da seguire, con connettività Bluetooth per la sincronizzazione con lo smartphone .
Quanto costa ricaricare una bicicletta elettrica?
Il vantaggio della e-bike è la possibilità di adottare uno stile di vita green, di fatto circolando a zero emissioni ma senza andare a piedi, oppure non compiendo lo sforzo richiesto dalle biciclette tradizionali. Si tratta di un’opzione importante, soprattutto per utilizzare la due ruote per andare a lavoro, quando non ci si può presentare tutti sudati con il rischio di emanare cattivi odori.
Inoltre il costo della ricarica della e-bike è veramente ridotto, con una spesa che si aggira intorno a 1 euro al mese. Questo valore si riferisce a una bici elettrica usata in città, per compiere il tragitto casa/lavoro con una distanza giornaliera di circa 25/30 Km, ovviamente per 5 giorni a settimana. La convenienza è dunque elevata, con un costo di manutenzione irrisorio nonostante l’investimento iniziale per l’acquisto sia invece piuttosto elevato.