Giardino verticale esterno: come realizzarlo e quali piante scegliere

Il giardino verticale esterno è una soluzione sempre più diffusa per migliorare l’estetica di edifici, aree urbane e spazi privati, ottimizzando al contempo l’efficienza energetica e la qualità dell’aria. Questi giardini rappresentano un metodo innovativo per trasformare muri spogli in superfici verdi rigogliose, offrendo un impatto visivo suggestivo e benefici concreti per l’ambiente. Realizzare un giardino verticale all’aperto richiede pianificazione e attenzione ai dettagli, ma i risultati possono essere sorprendenti sia per ambienti residenziali che commerciali.

Cos’è un giardino verticale esterno

Un giardino verticale esterno è un sistema che permette di coltivare piante su strutture verticali, come muri o pannelli. Viene spesso utilizzato per decorare pareti di edifici o creare divisori verdi che migliorano l’aspetto estetico e funzionale degli spazi. Questa tecnica si basa sull’impiego di strutture modulari o fai-da-te, con piante selezionate in base all’esposizione e al clima locale.

Vantaggi dei giardini verticali esterni

I giardini verticali esterni offrono numerosi vantaggi, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Miglioramento estetico

La creazione di un giardino verticale esterno migliora visibilmente l’aspetto di pareti spoglie o superfici poco attraenti, rendendo l’ambiente più piacevole e accogliente.

Isolamento termico e acustico

Le superfici verdi contribuiscono a migliorare l’isolamento termico degli edifici riducendo l’assorbimento del calore e migliorando il comfort abitativo. Inoltre, le piante possono attenuare il rumore esterno, migliorando la qualità della vita nelle aree urbane.

Purificazione dell’aria

I giardini verticali esterni aiutano a migliorare la qualità dell’aria assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno. Alcune specie vegetali sono particolarmente efficaci nel filtrare particelle inquinanti presenti nell’atmosfera.

Ottimizzazione dello spazio

Questa tecnica è ideale per chi desidera coltivare piante in spazi ridotti, come balconi o piccoli cortili, sfruttando lo spazio verticale in modo creativo e funzionale.

Tipologie di giardini verticali

I giardini verticali esterni possono essere realizzati con strutture prefabbricate o con sistemi fai-da-te. Entrambe le soluzioni presentano vantaggi e caratteristiche specifiche.

Strutture prefabbricate

Le strutture prefabbricate sono sistemi modulari progettati per essere installati facilmente su qualsiasi tipo di superficie. Questi sistemi sono particolarmente adatti per progetti di grandi dimensioni e garantiscono un risultato professionale con manutenzione minima.

Sistemi fai-da-te

Il fai-da-te consente di realizzare giardini verticali esterni utilizzando materiali economici come pallet, reti metalliche e supporti in legno. Questa soluzione è ideale per chi desidera un progetto personalizzato e creativo, adatto a spazi ridotti o pareti non portanti.

Come realizzare un giardino verticale esterno fai-da-te

Per realizzare un giardino verticale fai-da-te è fondamentale pianificare ogni fase del progetto con attenzione.

Scelta del luogo e dei materiali

Scegliere il posizionamento ideale è essenziale per garantire la corretta esposizione alla luce e la protezione dalle intemperie. I materiali più utilizzati includono pallet, reti metalliche e supporti in legno, facilmente reperibili e adattabili a diverse esigenze.

Costruzione del supporto

La costruzione del supporto richiede la preparazione accurata dei materiali e l’assemblaggio della struttura. Questa fase include il montaggio dei pannelli e il fissaggio delle piante, assicurando stabilità e resistenza.

Selezione delle piante

La scelta delle piante è fondamentale per il successo del progetto. Le specie più indicate per un giardino verticale esterno includono:

  • Piante rampicanti come edera e vite americana.
  • Piante cadenti come felci e tradescanzia.
  • Erbe aromatiche come rosmarino, menta e basilico.

Installazione e manutenzione

Una volta completato il montaggio, il giardino verticale deve essere fissato alla parete e dotato di un sistema di irrigazione adeguato. La manutenzione periodica comprende l’irrigazione, la fertilizzazione e la potatura delle piante per mantenere l’aspetto e la salute del giardino.

Esempi di giardini verticali esterni

I giardini verticali esterni trovano applicazione in diversi contesti:

  • Progetti residenziali per balconi e terrazzi.
  • Installazioni commerciali come facciate verdi di uffici e negozi.
  • Opere pubbliche utilizzate per abbellire pareti urbane e ridurre l’inquinamento.

Conclusione

Realizzare un giardino verticale esterno rappresenta un modo originale e funzionale per arricchire i propri spazi con il verde. La scelta tra soluzioni prefabbricate e sistemi fai-da-te dipende dalle proprie esigenze, dalle competenze e dal budget disponibile. Questo tipo di giardino offre numerosi benefici sia a livello estetico che ambientale, rendendolo una soluzione interessante per chi desidera migliorare la qualità dello spazio esterno.